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Iniezioni di sangue per il ringiovanimento della pelle e la perdita dei capelli?

Iniezioni di sangue per il ringiovanimento della pelle e la perdita dei capelli?

Potrebbe sembrare una storia da romanzi horror gotici, ma le trasfusioni di sangue giovane potrebbero invertire il processo di invecchiamento e persino avere effetti positivi sull’Alzheimer. Nel corso della storia le culture di tutto il mondo hanno esaltato le proprietà del sangue dei giovani, con i bambini sacrificati e il sangue dei giovani guerrieri bevuti dai vincitori. Si diceva persino che il dittatore nordcoreano Kim Jong-il si iniettasse sangue di giovani vergini sane per rallentare l’invecchiamento. Ora gli scienziati hanno scoperto che il sangue giovane “ricarica” il nostro sistema, contrastando la calvizia e mantenendo la pelle giovane.

La proteina GDF11

Una proteina che circola nel sangue riesce a mantenere il cervello e i muscoli giovani e forti: la proteina GDF11, presente nel flusso sanguigno in grandi quantità, quando siamo giovani. Si tratta di un sistema già utilizzato da tempo in ortopedia (soprattutto tra gli sportivi) per favorire la riparazione di muscoli e tendini fratturati, ma che solo ora sta iniziando a trovare spazio tra gli interventi estetici, benché si tratti a tutti gli effetti di un trattamento medico.

In cosa consiste?

Il team medico preleva una piccola quantità di sangue che sarà poi centrifugata. Ne ricaveranno un campione, quello che viene chiamato plasma ricco di piastrine (PRP), fondamentale per la riparazione dei tessuti. I medici diffonderanno il plasma sul viso, dopodiché utilizzeranno i microneedling (una procedura che crea piccole punture usando aghi) su guance e fronte per aiutare il viso ad assorbire le proteine. Per risultati migliori sono necessari uno o due trattamenti, più alcuni interventi di “manutenzione” con il passare del tempo. Sono stati riscontrati effetti positivi anche per il contrasto della calvizia, a patto che il diradamento dei capelli non sia acuto.

Ma non è un trattamento chirurgico

Tuttavia, alcuni esperti sottolineano l’importanza di stabilire aspettative realistiche per i trattamenti non chirurgici: chi si aspetta un lifting non otterrà lo stesso risultato. Inoltre, quando la pelle è abbastanza allentata o presenta un danno solare estremo, i trattamenti non invasivi potrebbero non produrre un miglioramento evidente.

 

Le informazioni fornite in questo articolo hanno natura generale e sono pubblicate a scopo puramente divulgativo, pertanto non possono sostituire in alcun caso il parere del medico

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