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La cervicale e il dolore al collo

La cervicale e il dolore al collo

Uno dei sintomi principali della cervicale è il dolore al collo: muscoli contratti e dolenti, rigidità e difficoltà a compiere movimenti di torsione, estensione e flessione della testa.

L’origine del dolore cervicale (o cervicalgia) può derivare dal semplice spasmo muscolare dopo raffreddamento, all’artrosi dovuta alle calcificazioni intorno alle articolazioni e ai corpi vertebrali, all’anchilosi spondilartritica (perdita dell’articolarità), dove i legamenti calcificano e rendono la colonna rigida.

Chi rischia l’artrosi cervicale

Sono a rischio di sviluppare artrosi cervicale le persone che hanno subito traumi al collo (il “colpo della frusta”) durante incidenti automobilistici o chi ha svolto per diversi anni lavori che hanno imposto stress eccessivi a questa porzione della colonna vertebrale, in termini sia di sforzo associato ai movimenti (facchini, muratori ecc.) sia di posture non fisiologiche mantenute per molte ore al giorno (lavoro d’ufficio, sarti, stiratrici ecc.).

Per prevenire la cervicalgia è consigliabile evitate di tenere posture sbagliate per un tempo prolungato, come, ad esempio, appoggiare il mento sulla mano quando si sta davanti allo schermo del computer. I muscoli tendono ad  adattarsi alla posizione assunta, per cui, se la postura è sbagliata, il muscolo si accorcia e, contraendosi, può provocare un ridotto apporto di sangue e di ossigeno.

Da questo possono derivare dolore, sensazione di bruciore e rigidità, che possono sfociare in nausea, capogiri, formicolii alla mano. Esiste anche una vera e propria sindrome per chi usa molto il mouse, la mouse arm syndrome, ovvero “cervico-brachialgia da uso del puntatore”).

Quando la cervicale è causata da artrosi o da contrattura muscolare

Se il dolore della cervicale è causato da artrosi vertebrale oppure da tensione o contrattura muscolare, il calore è un buon rimedio. Anticamente si usava il sale grosso o i semi di lino, che riscaldati venivano messi dentro un panno di lana spesso, e poggiati sulla cervicale. Questo rimedio è molto antico e può contribuire alla riduzione dell’edema e della contrattura. Importante è però evitare i rischi da ustione e non mettere l’impacco di sale grosso troppo caldo. Il cuscino caldo, come per esempio il cuscino realizzato con i noccioli delle ciliegie che mantengono il calore se scaldati, è utile perché il calore del cuscino aiuta il rilassamento dei muscoli.

Quando la cervicalgia è di tipo infiammatorio

Se la causa del dolore cervicale non è la contrattura muscolare, esistono dei possibili effetti avversi all’uso del calore, dovuti alla vasodilatazione locale.  Nell’immediato si avvertirà forse un miglioramento del sintomi, ma una volta finito l’effetto del calore, se la causa è infiammatoria, è probabile che la nuova vasocostrizione possa peggiorare il sintomo.

Il calore, quindi,  non è un rimedio efficace ed anzi è sconsigliato se il dolore è di tipo infiammatorio acuto perché l’infiammazione tende ad aumentare con il calore. Generalmente il tipo di dolore che deriva dalla cervicale è un segnale che permette di capire se si tratta di dolore da artrosi su cui usare il cuscino caldo, o se invece si tratta di infiammazione acuta.

Come riconoscere la cervicalgia

La contrattura muscolare che induce il dolore alla cervicale provoca un dolore di intensità minore rispetto al dolore acuto.

Quando si ha una infiammazione acuta del tratto cervicale, i principali sintomi possono essere:

  • rigidità e dolore nei movimenti del collo
  • pesantezza della testa e/o cefalea
  • mancanza di lucidità, vertigine o senso di sbandamento
  • difficoltà visive, non dipendenti da occhiali ecc..

Se i dolori cervicali compromettono seriamente lo svolgimento delle normali attività quotidiane, è necessario rivolgersial medico ed evitare i rimedi fai da te.

Prevenire la cervicalgia

Per il trattamento delle contratture muscolari ci sono due regole fondamentali e speculari: la prima è non prendere freddo, non esporre la parte interessata al freddo. La seconda è di tenerla al caldo il più possibile. Il calore può arrivare da una maglia, una sciarpa (di seta, per l’estate) o utilizzando dei cuscinetti termici . La cervicalgia semplice è una disfunzione che risponde pefettamente alle cure manipolative (cercate sempre professionisti seri, diffidate dei terapisti della riabilitazione improvvisati).  Oltre al cuscino caldo può essere un altro valido rimedio per il dolore da cervicale eseguire esercizi di stretching al muscolo trapezio estendendo il collo lateralmente mentre l’acqua della doccia è indirizzata sul collo.

 

Nota per gli Utenti
Le informazioni fornite in questo articolo hanno natura generale e sono pubblicate a scopo puramente divulgativo, pertanto non possono sostituire in alcun caso il parere del medico p degòi altri professionisti della salute.

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