GIORNATE PROMOZIONALI
Advertisement
GIFT CARD
Advertisement
SEGUICI SU

7 benefici che ci regala la vitamina C

7 benefici che ci regala la vitamina C

La vitamina C fa bene. La troviamo nella frutta e nelle verdure, tra cui arance, fragole, uva, kiwi, peperoni, broccoli, cavoli e spinaci. L’assunzione giornaliera raccomandata è di 75 mg per le donne e 90 mg per gli uomini.

È un forte antiossidante che può ridurre il rischio di malattie croniche

La vitamina C è un potente antiossidante che può rafforzare le difese naturali del tuo corpo. Gli antiossidanti potenziano il sistema immunitario proteggendo le cellule dai radicali liberi. Quando i radicali liberi si accumulano, possono promuovere stress ossidativo, uno stato che si collega a molte malattie croniche.

Secondo gli studi il consumo di più vitamina C può aumentare i livelli di antiossidanti nel sangue del 30%. Un’analisi che ha coinvolto 293.172 partecipanti, ha rilevato che dopo 10 anni le persone che assumevano almeno 700 mg di vitamina C al giorno, avevano un rischio inferiore del 25% di malattie cardiache, rispetto a coloro che non la assumevano.

È interessante notare che un’altra analisi di 15 studi ha scoperto che il consumo di vitamina C solo dagli alimenti, non dagli integratori, era, anche in questo caso, collegato a un minor rischio di malattie cardiache.

Può tenere a bada la pressione

L’ipertensione ci mette a rischio di malattie cardiache, e la vitamina C può aiutare ad abbassare la pressione sanguigna in soggetti con e senza ipertensione.

Potrebbe ridurre i livelli di acido urico nel sangue e aiutare a prevenire attacchi di gotta

La gotta è un tipo di artrite incredibilmente doloroso e comporta un’infiammazione delle articolazioni. I sintomi compaiono quando c’è troppo acido urico nel sangue. È stato dimostrato che la vitamina C può aiutare a ridurre l’acido urico nel sangue e, di conseguenza, proteggere dagli attacchi di gotta.

Un studio ha seguito 46.994 uomini sani in 20 anni per vedere se l’assunzione di vitamina C fosse collegata allo sviluppo della gotta. Le persone che hanno assunto un integratore di vitamina C avevano un rischio di gotta inferiore del 44%.

Inoltre, un’analisi di 13 studi clinici ha scoperto che l’assunzione di un integratore di vitamina C per 30 giorni, ha ridotto significativamente l’acido urico nel sangue, rispetto a un placebo.

Aiuta a prevenire la carenza di ferro

Il ferro è essenziale per produrre globuli rossi e trasportare ossigeno in tutto il corpo. Gli integratori di vitamina C possono aiutare a migliorare l’assorbimento del ferro. La vitamina C aiuta a convertire il ferro che è scarsamente assorbito, in una forma che è più facile da assimilare. Ciò è particolarmente utile per le persone che seguono una dieta priva di carne, che è una delle principali fonti di ferro. Il semplice consumo di 100 mg di vitamina C può migliorare l’assorbimento del ferro del 67%. E di conseguenza, può aiutare a ridurre il rischio di anemia tra le persone inclini a carenza di ferro.

In uno studio condotto su 65 bambini con lieve anemia da carenza di ferro, è stato somministrato un supplemento di vitamina C. I ricercatori hanno scoperto che il solo integratore ha aiutato a controllare la loro anemia.

Aumenta l’immunità aiutando i globuli bianchi a funzionare meglio

La vitamina C favorisce la produzione di globuli bianchi noti come linfociti e fagociti, che aiutano a proteggere il corpo dalle infezioni. In secondo luogo, la vitamina C aiuta questi globuli bianchi a funzionare più efficacemente, proteggendoli dai danni di molecole potenzialmente dannose, come i radicali liberi.

Aiuta la pelle

La vitamina C è una parte essenziale del sistema di difesa della pelle. Può agire come antiossidante e contribuire a rafforzare le barriere della pelle. Gli studi hanno anche dimostrato che può ridurre i tempi di guarigione delle ferite.

Rafforza la memoria durante l’invecchiamento

La demenza colpisce oltre 35 milioni di persone in tutto il mondo e in genere si verifica tra i più anziani. Lo stress ossidativo e l’infiammazione vicina al cervello, alla colonna vertebrale e ai nervi, possono aumentare il rischio di demenza. È dimostrato che le persone con demenza hanno livelli più bassi di vitamina C nel sangue: la sua assunzione ha un effetto protettivo sulla memoria.

Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per comprendere l’impatto degli integratori di vitamina C sulla salute del sistema nervoso.

 

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *