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Il risveglio della cellulite

Il risveglio della cellulite

È un problema che affligge molte donne e non rappresenta unicamente un problema estetico ma è un importante campanello d’allarme per la salute. La cellulite colpisce di più la popolazione femminile perché gli ormoni, in particolare gli estrogeni, generano ritenzione idrica con gonfiore e conseguenti ristagni. Anche gli indumenti stretti che ostacolano la circolazione possono provocare l’insorgere della cellulite nell’addome, nelle cosce e nei glutei.

Cos’è la cellulite
È un’infiammazione delle cellule dello strato adiposo appena sotto la pelle che si manifesta quando il sangue fa fatica a tornare verso il cuore, ristagnando nei vasi che perdono elasticità e permeabilità facendo trasudare la parte liquida del sangue, il plasma, che si deposita nei tessuti circostanti. Il sistema linfatico sovraccarico, che dovrebbe drenare le scorie e i liquidi in eccesso, non riesce a riassorbire l’edema, che impedisce la corretta circolazione anche ai tessuti vicini. Le zone colpite sono caratterizzate da pelle opaca, priva di tono, con rigonfiamenti e avvallamenti che ricordano la buccia d’arancia.

Le 3 fasi
La cellulite è soggetta a un progressivo peggioramento che può manifestarsi in tre fasi progressive:
1- forte ritenzione idrica che si presenta con zone di pelle gonfia e tesa, come ispessita. Può essere trattata e tornare facilmente alla normalità con un buon massaggio drenante su tutto il corpo;
2- a lungo andare la ritenzione idrica provoca l’edema, le cellule adipose dove ristagnano i liquidi producono noduli fibrosi con zone visibili di cellulite “molle”;
3- i noduli diventano sempre più duri e compatti, fino a premere sulle fibre nervose. Questo rende la cellulite dura, compatta e soprattutto dolorosa al tatto. Anche l’irrorazione sanguigna è scarsa e le zone colpite sono fredde e soggette a formicolii e pesantezza, in particolare sulle gambe.

Per trattare questo disturbo nelle fasi 2 e 3 è necessario agire su più fronti, internamente ed esternamente, attraverso l’alimentazione, lo stile di vita e i trattamenti.

Le cure per la cellulite
Eliminare il ristagno di liquidi:  tisane drenanti, un’alimentazione povera di sodio, bere molta acqua possono migliorare lo stato della cellulite.
Bruciare i grassi: l’esercizio fisico è importante ma dev’essere regolare e non estenuante per mantenere attivo ed elevato il metabolismo. Meglio tre volte alla settimana  in modo dolce che un’ora alla settimana in modo faticoso. estenuante, meglio tre volte alla settimana meno tempo e meno fatica, ma più regolarità nel mantenere attivo ed
Migliorare il metabolismo: ridurre zuccheri, dolci, carboidrati raffinati, formaggi, fritti e grassi in generale.
Trattamenti manuali: meglio massaggi e trattamenti dolci evitando quelli “spacca cellulite” che traumatizzano il corpo.
Prodotti anticellulite: per funzionare bene devono essere applicati ogni giorno, regolarmente, con relativo massaggio locale.

Iniziare bene la giornata
Per scacciare la stanchezza e ridare vitalità ed elasticità ai tessuti cutanei, è utile una bella doccia calda seguita da un getto di acqua fredda, iniziando dai piedi fino ai fianchi, poi di nuovo verso i piedi e ritorno, per più volte.  All’alternanza di caldo e freddo, l’organismo reagisce con un aumento della circolazione sanguigna e dei processi metabolici, con un effetto depurante e rigenerante. Dopo la doccia è utile eseguire cinque minuti di massaggio con un guanto di crine o una spazzola di setole naturali per completare il risveglio del metabolismo e della circolazione.

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