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Sigarette elettroniche. Alleate o nemiche?

Sigarette elettroniche. Alleate o nemiche

Volete smettere di fumare e avete deciso di ricorrere alle sigarette elettroniche? Come dite? Avete paura che possano essere nocive? Forse le vostre preoccupazioni non sono infondate. Secondo l’Oms le sigarette elettroniche non sarebbero prive di rischi. Viene inoltre lanciato un allarme riguardo al “rischio che rappresentano per i non fumatori che iniziano a usarle, in particolare i giovani”. Allo stesso tempo però, uno studio inglese affermerebbe il contrario, ma andiamo con ordine.

Il rapporto dell’Oms

In base al rapporto, non esistono ancoraprove indipendenti sufficienti per sostenere che l’uso di questi prodotti possa realmente aiutare le persone a smettere di usare il tabacco convenzionale. Inoltre, le prove disponibili non supportano l’affermazione dell’industria del tabacco secondo cui questi prodotti sono meno dannosi rispetto ai prodotti del tabacco convenzionali”.

L’Oms attacca anche l’informazione, sottolineando come la “disinformazione dell’industria del tabacco in merito alle sigarette elettroniche sia una minaccia attuale e reale. C’è una mancanza di chiarezza sul fatto che questi prodotti abbiano un ruolo da svolgere nella cessazione del fumo”. E aggiunge che, “l’uso delle e-cig potrebbe spingere le persone, in particolare i giovani, ad intraprendere forme più dannose di consumo del tabacco”.

Secondo l’Oms la pubblicità delle e-cig dovrebbe essere vietata: “I paesi dovrebbero considerare l’introduzione di misure per obbligare le aziende manifatturiere a rendere i prodotti non attrattivi per i giovani al fine di scoraggiarne l’utilizzo, come ad esempio confezioni bianche”. Si parla anche di disincentivazione economica: “tasse dovrebbero essere applicate a questi prodotti, in linea con gli standard nazionali”.

In più l’Oms ha suggerito un aumento dei servizi per chi vuole chiudere definitivamente con il fumo, osservando che “solo il 30% della popolazione mondiale” ha la possibilità di accedervi: senza supporto solo il 4% riuscirebbe davvero a smettere di fumare.

Ma gli inglesi affermano il contrario

Uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine, afferma che le sigarette elettroniche sono più efficaci di altri metodi a base di nicotina (cerotti, gomme) per smettere di fumare. A conferma di ciò, anche uno studio americano che le ritiene quattro volte più efficaci per smettere di fumare rispetto a chi non le utilizza. In più, l’Agenzia governativa inglese Public Health England (PHE) ha puntato molto con campagne informative sulle sigarette elettroniche, poiché ridurrebbero il danno da tabagismo (il consumo abituale di tabacco). Secondo la PHE, infatti, le sigarette elettroniche sono per il 95% meno dannose delle normali “bionde”.

 

Fonte: ilsalvagente.it

Le informazioni fornite in questo articolo hanno natura generale e sono pubblicate a scopo puramente divulgativo, pertanto non possono sostituire in alcun caso il parere del medico

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