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Tiroide, la padrona della nostra salute

Tiroide, la padrona della nostra salute

La tiroide è una ghiandola piccola, ma molto importante perché esercita funzioni critiche durante tutto l’arco della vita. Infatti, gli ormoni prodotti dalla tiroide regolano l’ accrescimento e lo sviluppo del sistema nervoso nel bambino e in tutte le età agiscono sui sistemi cardiovascolare e osseo, sul metabolismo lipidico, glucidico e sul mantenimento dell’omeostasi energetica. Una riduzione (ipotiroidismo) o un eccesso (ipertiroidismo) del funzionamento della tiroide alterano tutti questi processi.

Per questo la tiroide è la ‘padrona’ della nostra salute e gli ultimissimi studi confermano il legame con malattie cardiache, fertilità e anche umore.

In occasione della settimana mondiale che si apre lunedì 20 maggio, dedicata alla piccola ghiandola a forma di farfalla, gli endocrinologi italiani affiliati alla Società Europea di Endocrinologia hanno deciso di concentrare l’attenzione della popolazione sui controlli e in particolare sulle forme sub-cliniche, ossia quelle in cui i valori non indicano una malattia ma che presentano alterazioni lievi capaci di creare problemi e che per questo devono essere tenute sotto controllo.

Anche valori quasi normali possono dare disturbi

“Per monitorare le forme sub-cliniche è necessaria una sensibilità particolare anche perché alcuni (circa il 5%) sono destinati a trasformarsi in ipotiroidismo entro un anno. Sono bandiere rosse che sventolano ma che spesso sono ignorate anche a causa di un dibattito acceso sull’opportunità di trattamento” spiega il Professor Andrea Giustina, Presidente della Società Europea di Endocrinologia. Alterazioni ai limiti della norma si riscontrano nel 5-10% della popolazione.

Cuore, organo bersaglio

Il cuore è un bersaglio tipico delle alterazioni tiroidee: un eccesso di ormoni determina un aumento del ritmo cardiaco, ed è oggi riconosciuto come fattore di rischio per la Fibrillazione Atriale, in cui è elevato il rischio che placche aterosclerotiche possano staccarsi dai vasi e raggiungere il cervello provocando un ictus. Sono molti gli studi recentissimi, che confermano il legame fra tiroide e cuore: ipertensione, arterie ostruite, rischio di angina.

Disturbi tiroide, fertilità femminile a rischio

“Desideriamo attirare l’attenzione anche sul ruolo della tiroide nella fertilità femminile, in cui il ruolo della ghiandola è spesso sottovalutato. Questo porta talvolta ad un allungamento dei tempi della diagnosi di ipotiroidismo e a ricorrere a tecniche di fecondazione assistita che non sarebbero necessarie. I diversi disturbi tiroidei interessano una donna su 10 ma il 60% non è consapevole di avere un problema e quindi non riceve un trattamento adeguato” spiega la Dottoressa Anna Maria Formenti Specialista in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo, Università Vita e Salute San Raffaele.

Tiroide indagata anche nei disturbi dell’umore

“Uno studio italiano aveva quantificato nel 63,5% la prevalenza di sintomi depressivi nei pazienti con ipotiroidismo e osservato che la terapia sostitutiva non sempre è sufficiente a ottenere una totale remissione dei disturbi dell’umore. Disforia, ansia, irritabilità, labilità emotiva e compromissione della concentrazione costituiscono i classici sintomi neuropsichiatrici che si verificano nell’ipertiroidismo o nella tireotossicosi. Tuttavia, i pazienti anziani possono presentarsi in uno stato che imita un disturbo depressivo con apatia, letargia e pseudodemenza. Disturbi d’ansia sono stati riscontrati in circa il 60% dei pazienti ipertiroidei, mentre i disturbi depressivi si sono verificati nel 31-69%” conclude il Professor Giustina.

Fonte: ansa.it

 

Le informazioni fornite in questo articolo hanno natura generale e sono pubblicate a scopo puramente divulgativo, pertanto non possono sostituire in alcun caso il parere del medico

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