GIORNATE PROMOZIONALI
Advertisement
GIFT CARD
Advertisement
SEGUICI SU

Che ci fanno le mosche nei miei occhi?

Che ci fanno le mosche nei miei occhi?

Che ci fanno nei miei occhi quelle piccole mosche che ogni tanto mi sembra di vedere?

Se passi molto tempo davanti a una fonte di luce diretta, come ad esempio lo schermo del computer o del telefonino, potresti vedere qualcosa di minuscolo che si sposta nel campo visivo, che va su e giù e a destra e a sinistra, seguendo la direzione dei tuoi occhi.

Ho le visioni?

Queste strane cose nell’occhio non sono un’illusione ottica. Sono minuscoli detriti che si muovono nell’umor vitreo: una massa gelatinosa che riempie il bulbo oculare e che contribuisce a mantenere la sua forma. Quando questi frammenti si spostano, proiettano ombre sulla retina. Le macchie che vedi corrispondono appunto a queste ombre.

Miodesopsie

Si chiamano miodesopsie, ma la loro natura fastidiosa è valsa loro il soprannome di mosche volanti. Abitano pacificamente il nostro occhio e il loro numero aumenta con l’età. Nella maggior parte dei casi, i corpi mobili sono causati dall’invecchiamento dell’umor vitreo. Man mano che l’occhio invecchia, la sostanza gelatinosa dell’umor vitreo si deteriora, diventando più liquida, e comincia a staccarsi dall’interno del bulbo oculare. I residui gelatinosi possono  agglutinarsi e formare piccole masse.

Ciò che vedi è la loro ombra!

distacco-del-vitreoQuesta sorta di pulviscolo oculare è microscopico, tanto che se lo togliessimo dall’occhio non potremmo vederlo. La stimolazione della retina durante il processo di distacco dell’umor vitreo dalla sua superfice, provoca spesso lampi di luce nell’occhio. Quando il distacco dell’umor vitreo avviene in corrispondenza del nervo ottico, può fare apparire temporaneamente un corpo mobile a forma di anello.

Sebbene nella maggior parte dei casi i corpi mobili siano innocui, il fatto che l’umor vitreo si stacchi dalla retina può comportare, occasionalmente, un distacco parziale della retina. Ciò provoca perdite di sangue nell’umor vitreo che hanno l’aspetto di una costellazione di puntini e che richiedono l’attenzione immediata dell’oculista.

Vai dall’oculista

Esami oculari regolari sono importanti anche per mantenere aggiornato il tuo oculista su qualsiasi cambiamento, in modo che possa individuare tempestivamente la comparsa di corpi mobili e altre anomalie. Durante questi esami periodici, è importante che segnali qualsiasi cambiamento nella vista o altro problema oculare, che si tratti di corpi mobili o di altri disturbi. I corpi mobili a volta sono visibili durante gli esami della vista, soprattutto se si trovano vicino alla retina.

Fattori di rischio

l’età (superiore ai 50 anni)
la miopia
i traumi oculari
le complicazioni nella chirurgia della cataratta
la retinopatia diabetica.

campo-visivoSe il fenomeno è occasionale non c’è da preoccuparsi, tuttavia ci sono situazioni in cui è bene contattare il medico perchè la miodesiopsia potrebbe essere sintomo di patologie più gravi. Se la comparsa delle macchie è frequente o dolorosa, potrebbe nascondere una lacerazione della retina che va immediatamente trattata.
Inoltre, se alla visione dei filamenti galleggianti si aggiungono altri sintomi come fastidiosi lampi di luce, un aumento del numero dei corpi mobili o la perdita della visione periferica, ossia la difficoltà di guardare i contorni delle immagini è bene rivolgersi ad un esperto.

Disturbi e patologie

perdita visione perifericaDiversi disturbi e patologie possono causare il restringimento del campo visivo: il più comune e tra i meno gravi è la miopia, ma ci sono molte altre condizioni, come il distacco della retina, la retinite pigmentosa, il glaucoma e la retinopatia diabetica che se non curate per tempo possono provocare la perdita irreversibile della vista.

 

Rivolgiti subito all’oculista se noti 

molti più corpi mobili rispetto al solito
la comparsa improvvisa di nuovi corpi mobili
lampi di luce
perdita di visione ai margini delle immagini che si guardano (perdita di visione periferica).

 

Le informazioni fornite in questo articolo hanno natura generale e sono pubblicate a scopo puramente divulgativo, pertanto non possono sostituire in alcun caso il parere del medico

 

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *